Le mandorle più conosciute sono… (rullo di tamburi) le italiane di Avola!
Sono di Avola le mandorle più pregiate in circolazione.
Le nostre mandorle vengono annoverate come prodotti tipici di Sicilia, Sardegna, Calabria e Puglia, inserite nella lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (P.A.T.) del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (Mipaaf).
Ma, come ben sappiamo, in commercio non ci sono solo le mandorle italiane ma ne esistono diversi tipi – ben 400 varietà nel mondo! Vediamo insieme le principali varietà.
La varietà più conosciuta è rappresentata dalla Mandorla Nonpareil della California.
La buccia fine e il frutto morbido consentono una pelatura e una lavorazione semplici e senza imperfezioni. Le Nonpareil sono usate in tutti i campi in cui un aspetto attraente o una forte identificazione delle mandorle è importante. Esempi di varietà Nonpareil comprendono Independence e Nonpareil.
Sempre made in California, sono le varietà Monterey, Carmel, Peerless (caratterizzate da lunga conservazione), Butte, Sonora (famosa per il suo guscio particolare).
Di origine Francese sono le mandorle Ferraduel, di media pezzatura, dal buon sapore e dall’elevata produttività, e le mandorle Ferragnes, principalmente destinate all’industria confettiera per le caratteristiche qualitative di pezzatura, consistenza e sapore. Entrambe le varietà vengono coltivate anche in Italia.
Le mandorle Spagna sono caratterizzate da un guscio molto facile da rimuovere, da un sapore persistente e gustoso. Spagnole sono anche le mandorle Marcona, considerate “gourmet” per la morbidezza e il sapore dolce. Nel mondo, la produzione delle mandorle vede come principale Paese produttore gli Stati Uniti, con un aumento in export di mandorle sgusciate del 49,7% e non sgusciate del 26,5%.
Ma non tutti sanno che le mandorle hanno origini asiatiche: furono i Fenici ad importare nel Bel Paese questa carnosa drupa dal cuore bianco latte, e poi in Grecia e in tutto il Mediterraneo, dove avvenne, per così dire, la sua trasformazione culinaria, arricchendo pietanze o creandone delle nuove.
Oltre all’uso alimentare, le mandorle vengono oggi impiegate in ambito terapeutico – sono infatti indicate per il controllo glicemico, del colesterolo in persone con pre-diabete e sono in gradi di abbassare il rischio di malattie cardiovascolari in pazienti con diabete di tipo 2 – e anche nella cosmesi, per le sue caratteristiche emollienti.
In conclusione, le mandorle italiane, di Sicilia e Puglia, sono considerate eccellenti sia per le caratteristiche qualitative che igienico-sanitarie, attributi fondamentali che le distinguono, in primis, dalle Californiane.
Santo Santaniello predilige, sempre e in ogni caso, le mandorle “giuste” che vengono coltivate nel rispetto di disciplinari e nel rispetto della salute del consumatore, valorizzando i territori e le produzioni italiane.