Venerdì 13 settembre 2024, a Pietradefusi, l’azienda Santo Santaniello ha celebrato i suoi primi 10 anni di attività.
Dipendenti e amici, partner e fornitori sono stati accolti in un’atmosfera elegante e conviviale.
Gli ospiti sono stati invitati a rendere memorabile il momento con uno scatto fotografico davanti al backdrop personalizzato, prima di procedere lungo un tappeto verde che, tra le luci, li ha guidati alla tensostruttura, allestita all’esterno dello stabilimento. Al riparo da pioggia e primo freddo, la struttura, con stile, luci e trasparenze, ha creato un ambiente accogliente, reso spumeggiante dalle bollicine di benvenuto del Brut ed Extra Dry “DoubleOne” della Cantina Petrillo.
Ad intrattenere gli ospiti, sul palco, il duo dell’associazione Musica in Sintonia, con sax e percussioni, mentre lo staff di Exclusive Catering, coordinato dal maître, volteggiava nella sala servendo aperitivi e finger food.
L’armonia è stata la vera protagonista della serata.
Armonia rappresentata dalla cordialità della famiglia Santaniello, che ha accolto personalmente e singolarmente tutti gli ospiti; armonia creata dalla partecipazione dei dipendenti, orgogliosi di essere parte di una realtà così unita e così forte. Armonia data dall’organizzazione dei tempi, scanditi con precisione e serenità, e dal tintinnio dei calici, impegnati in brindisi di auguri di felicità.
Il discorso del CEO Umberto Santaniello ha rappresentato un momento di particolare gioia e nostalgia insieme: sono state parole cariche di sentimento ed emozione, quelle che Umberto ha riservato al ricordo del padre Santo Santaniello, il fondatore dell’azienda – azienda che porta il suo nome e mantiene vivo il suo temperamento, il suo carattere vivace.
Questi dieci anni sono stati frutto di passione, impegno e lungimiranza: sono stati doverosi alcuni ringraziamenti speciali, perché speciali sono le persone che hanno accompagnato la crescita dell’azienda e sono state al fianco della famiglia Santaniello in questi dieci anni di attività.
Il primo ringraziamento è stato rivolto alla famiglia e in particolar modo alla mamma, donna sempre presente, che non ha mai lesinato in sorrisi e incoraggiamenti. Un pensiero colmo di gratitudine è stato dedicato al Dott. Felice Rainone, per il supporto morale, i consigli e la presenza costante dall’inizio dell’avventura fino ad oggi. Un plauso a tutti i collaboratori, tutte le donne e gli uomini della Santo Santaniello, che hanno contribuito a rendere l’azienda la bellissima realtà che oggi possiamo vivere. Un ringraziamento, inoltre, per l’organizzazione impeccabile dell’evento in ogni suo dettaglio è stato rivolto a Silvio Sabatino e alla sua agenzia AGS comunica.
Infine, la leggerezza ha avuto il sopravvento e sul palco, dopo l’esibizione di Lina, dipendente della Santo Santaniello, dalla voce morbida e calda, Umberto Santaniello si è concesso di dedicare ai suoi ospiti alcuni brani, fra cui “Mandulinata a Napule”, storica canzone napoletana del 1921 che suo nonno Umberto cantava sempre, che parla di un amore che si rinnova.
Un amore che sale in cielo e che si moltiplica di padre in figlio.
… quanta armonia.
sale in cielo e, in cielo, sentono
tutte le stelle la voce mia.
voce, che tenera,
costruisce questo amore.
È sempre l’armonia, dunque, anche in musica, la padrona di casa, immortalata dall’obiettivo del maestro Fabio Monetti e dal video maker Enzo Rampolla, professionisti che hanno raccontato per immagini le emozioni dei presenti e i momenti salienti dell’evento.
Il gran finale è stato poi affidato alla bontà e alla bellezza delle creazioni della Pasticceria Beatrice, che ha colorato il momento dei saluti con torte personalizzatissime.
Dulcis in fundo, dunque, abbracci e strette di mano, gadget traboccanti di frutta secca – ovviamente! – e arrivederci carichi di ammirazione reciproca.
Noi della Santo Santaniello ringraziamo davvero tutti, con l’auspicio di rincontrarci fra altri dieci di questi anni, con lo stesso entusiasmo, esortati e guidati dalla nostra buona stella.
